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I vantaggi dell’informatizzazione delle pattuglie di polizia stradale

Il Piano delle Performance è uno strumento importante per valutare gli obiettivi perseguiti ed i risultati attesi, e poi conseguiti, all’interno delle attività programmatiche dei vari settori che compongono la Pubblica Amministrazione.
In quest’ottica possiamo suggerire alcune idee innovative su come fissare nuovi obiettivi nell’ambito delle attività di polizia stradale e infortunistica stradale parlando di quali siano

I vantaggi dell’informatizzazione delle pattuglie di polizia stradale:

1) Riduzione del tempo necessario alla rilevazione e generazione del Rapporto di Incidente stradale

Attualmente, il rilievo degli incidenti consta di un tempo medio stimato in 90 minuti per agente. Normalmente queste attività vedono impegnate due risorse, ma non mancano casi dove ad intervenire sul sinistro stradale siano tre operatori, talvolta anche di più,  in base alla gravità e  alle circostanze ambientali nonché  alla grandezza, in termini di numero degli addetti del Comando di Polizia Locale.  A questo tempo bisogna aggiungere anche quello passato in ufficio a rimettere in planimetria lo schizzo di campagna, ovvero quelle misurazioni raccolte sul teatro del sinistro. Ovviamente, in tal caso, il tempo impiegato dai rilevatori per la sola fase dei rilievi, aumenta sensibilmente.
È così che per risparmiare tempo si è inclini a limitare le attività di accertamento tecnico sulla scena, al solo fascicolo fotografico.

PRASSI NON CORRETTA SECONDO QUANTO DISPOSTO AGLI ARTT. 354-347-357- C.P.P.

Questa prassi, cioè di limitarsi al mero rilievo fotografico non è corretta. Sotto il profilo tecnico-giuridico e giudiziario, infatti, l’accertamento ha lo scopo di fornire  una “acquisizione” del teatro del sinistro in modo da consentirne, anche qualora la magistratura lo ritenesse necessario, una riproposizione della scena anche distanza di tempo (esperimento giudiziale). La mancanza dell’accertamento tecnico planimetrico non consente, quindi, ai CTU o CTP di ripresentare la scena secondo gli elementi raccolti dalla polizia giudiziaria. In quest’ottica il solo rilievo fotografico deve essere considerato solo una parte delle attività da esperire sul teatro del sinistro, poiché di fatto può rappresentare, da solo, una sorta di ritratto descrittivo della scena e non altro. In altre parole, viene meno la possibilità di ricollocare gli oggetti, gli elementi della scena nel modo esatto in cui furono trovati dagli operatori di polizia giudiziaria intervenuti.
Al contrario, per migliorare le performance, che appaiono ridotte se ci si limita alla mera fotografia, in linea con gli indirizzi programmatici del PIAO e per una concreta PA Digitale, si suggerisce di inserire nel piano programmatico l’utilizzo di strumenti informatici per le pattuglie del pronto intervento ed,  in particolare, in quei nuclei operativi destinati ai rilievi dei sinistri e all’Ufficio Infortunistica.

2) iCam3D® per ridurre l’incidentalità, il traffico, le code, l’inquinamento ambientale e per uniformare la prassi operativa.

Altro obiettivo raggiungibile con l’informatizzazione delle pattuglie operative, oltre alla riduzione del tempo impiegato nei rilievi, sempre a vantaggio della professionalità,  con il rilievo digitale si ottiene un conseguente miglioramento della circolazione stradale, in termini di sicurezza ed incolumità degli utenti della strada, attraverso la prevenzione dell’incidentalità secondaria.
L’Utilizzo dello strumento metrico planimetrico e fotografico di accertamento tridimensionale per il rilievo dei sinistri stradali, iCam3D®, permetterà di incidere sulla prevenzione degli incidenti che sono causati proprio dal blocco della circolazione per  incidente. È risaputo, infatti, come gli incolonnamenti, specie su strade di scorrimento, possano diventare un ostacolo alla sicurezza, e spesso sono la causa di ulteriori incidenti.
Un altro effetto impattante sul piano delle performance è quella che vede la riduzione della concentrazione di elementi inquinanti tipica delle code, di quando cioè i veicoli sono costretti a lunghi incolonnamenti in uno stesso punto. È noto il come gli incidenti stradali comportino un blocco della circolazione, e più detti veicoli permangono a causa delle attività del rilievo, più il traffico ne risente con code che crescono proporzionatamente al tempo di impedimento e/o rallentamento alla circolazione. Queste code fanno incrementare sensibilmente i fattori inquinanti in quell’area interessata al sinistro. Ne deriva che prima finiscono i rilievi e prima si torna alla normalità, a beneficio del minor rischio incidentalità e inquinamento ambientale. Interessante allo stesso fine, coinvolgere altri Enti proprietari delle strade, la Prefettura, gli Uffici Statistica della Regione e della Provincia, al fine di verificarne i risultati.

3) Riduzione dei costi sociali

Non abbiamo ancora affrontato il tema più importante: la riduzione dei costi sociali per i rischi alla salute specie in considerazione dell’esperienza legata all’emergenza Covid-19. L’uso dello strumento permette agli operatori di polizia, infatti, di non venire a contatto con le superfici che potrebbero essere contaminate. È  anche riduttivo pensare al solo Covid-19, poiché ci sono tante situazioni causanti infezioni, come le epatiti, l’AIDS ecc. che possono essere contratte per il contatto con il materiale  che potrebbe essere depositato in strada o sui veicoli.
Secondo  la cosiddetta “teoria dell’onda“, quello che agli occhi di tutti sembrerebbe una cosa da nulla, una circostanza della circolazione,  è provato come, invece, un semplice rallentamento improvviso possa rapidamente condurre alla paralisi del traffico.  La Ford ha commissionato uno studio per sottolineare l’importanza dell’Adaptive Cruise Control  il che ha permesso di raggiungere la prova inconfutabile che le code si formano per le frenate improvvise. Questo progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea e condotto in Germania dal Centro di ricerca e Innovazione Ford di Aachen, sottolinea come si potrebbero prevenire o ridurre gli effetti di oltre il 5% degli incidenti autostradali e salvare i conducenti dagli oltre 3 milioni di ore all’anno trascorse bloccati nel traffico e ridurre del 3% il consumo di carburante. Quindi, una tecnologia che vada ad incidere sul fattore tempo di blocco del traffico ha la risultante di una riduzione importante in termini di risparmio di vite umane, sia sul piano dell’incidentalità sia per gli effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute. Ogni singolo cittadino avrà in aggiunta anche un risparmio economico in termini di consumo di carburante.

4) Riduzione dei tempi delle comunicazioni a terzi

Abbiamo citato la riduzione dei tempi necessari al rilievo tecnico planimetrico  attraverso l’utilizzo del sistema iCam3D®, abbiamo altresì affermato che la sensibile riduzione dei tempi necessari a ripristinare le normali condizioni della circolazione stradale determinano benefici anche per la salute per l’inquinamento che ne deriva e la “tasca” degli automobilisti  per via del minor consumo di carburante. Adesso passiamo ad argomentare la diminuzione dei tempi riguardo alle comunicazioni.

incidenti.online la piattaforma collaborativa ed investigativa per la redazione del rapporto

L’utilizzo di procedure sempre più informatizzate permette una riduzione delle tempistiche legate sia alla fase dell’istruttoria che a quella della  comunicazione dei dati. Per questo, in aggiunta ad iCam3D® , consigliamo l’utilizzo della piattaforma in cloud, incidenti.online, che permette la gestione documentale del sinistro stradale, e la conseguente generazione del Rapporto di Incidente Stradale, integralmente in digitale.

incidenti.online è la piattaforma full web che permette di adeguare il rilievo dell’incidente  alle Norme UNI 11472:2019 e al Codice di Procedura Penale.
Essendo dotata di intelligenza artificiale diviene anche collaborativa ed investigativa, per ricostruzioni sempre più accurate e precise. Inoltre, attraverso alert di vario genere permette all’operatore di polizia di aumentare il livello di attenzione verso le cd “Truffe Assicurative”, patenti scadute, revisioni mancati ed altro ancora. Con incidenti.online la generazione dei fascicoli digitali dei sinistri abolisce, di fatto, l’uso della carta, generando di conseguenza minori costi, anche  per l’invio dei fascicoli e dei dati alle parti interessate; invio che diventa assolutamente più rapido rispetto alla prassi tradizionale di scansione del cartaceo, della generazione di fotocopie per l’accesso agli atti che costringono di fatto i cittadini a recarsi presso gli uffici di polizia per ottenerne gli atti richiesti. Questa prassi, oltre ad essere antieconomica per l’Ente  in quanto costretto ad impiegare  forze di polizia, e quindi personale specializzato, per fare copie, costringe il cittadino a consumare tempo ed eventualmente il carburante per gli spostamenti. Così che si continua ad inquinare inutilmente, quando invece si potrebbe ovviare consentendo al cittadino di accedere agli atti in modo celere attraverso una autenticazione con SPID mentre  con PagoPA potrebbe assolvere al pagamento dei diritti senza spostarsi fisicamente per ottenere quando richiesto.
Ecco, quindi, tanti  validi motivi per informatizzare la Polizia Locale  mediante l’introduzione del nostro sistema digitale dedicato all’infortunistica stradale: iCam3D® e incidenti.online.